Urinalysis Reagent Strips – Codice Prodotto: SCV-1248-100
Le strisce reattive Urinalysis (Urina) sono strisce in plastica rigida sulle quali sono state fissate varie aree reattive distinte. La confezione contiene 100 strisce reattive. Il test è valido per l’individuazione qualitativa e semi-quantitativa di uno o più dei seguenti analiti nell’urina: acido ascorbico, glucosio, bilirubina, chetone (acido acetoacetico), gravità specifica, sangue, pH, proteina, urobilinogeno, nitrito e leucociti. Le strisce reattive Urinalysis (Urina) sono monouso. Solo per uso veterinario. Fare riferimento all’etichetta sulla confezione del kit per gli specifici analiti elencati e confrontare l’analita/gli analiti al relativo blocco di colore sulla tabella per i risultati. Acido ascorbico: questo test si serve della decolorazione del reagente di Tillmann. La presenza di acido ascorbico causa un cambiamento del colore del campo del test da blu-verde ad arancione. I pazienti con una dieta adeguata possono espellere 2-10 mg/dL al giorno. Dopo aver ingerito grandi quantità di acido ascorbico, i livelli possono raggiungere i 200 mg/dL. Glucosio: il test si basa sulla reazione enzimatica che avviene tra il glucosio ossidasi, la perossidasi e il cromogeno. Il glucosio è il primo ossidato a produrre acido gluconico e perossido di idrogeno in presenza di glucosio ossidasi. Il perossido di idrogeno reagisce con il cromogeno ioduro di potassio in presenza di perossidasi. Il livello di ossidazione del cromogeno determina il colore prodotto, dal verde al marrone. Il glucosio non dovrebbe essere individuato nelle urine normali. Piccole quantità di glucosio possono essere escrete attraverso i reni. Le concentrazioni di glucosio basse fino a 100 mg/DI possono essere considerate anomale se i risultati sono coerenti. Bilirubina: questo test si basa sulla reazione di azo-accoppiamento della bilirubina con la dicloroanilina diazotata in un mezzo fortemente acido. Con il variare dei livelli di bilirubina si produce una colorazione rosata-beige proporzionale alla concentrazione nelle urine. Nell’urina normale non è possibile rintracciare bilirubina anche con i metodi più sensibili. Anche minime tracce di bilirubina richiedono un’analisi approfondita. Risultati atipici (colori diversi dai blocchi di colore positivo o negativo mostrati sulla tabella) possono indicare la presenza di pigmenti di bile derivati dalla bilirubina nelle urine e possono nascondere la reazione della bilirubina. Chetone: questo test si basa sui chetoni che reagiscono con la nitroprusside e l’acido acetoacetico producendo una variazione di colore che va dal rosa pallido per risultati negativi al rosa intenso o violetto per risultati positivi. I chetoni non sono normalmente presenti nelle urine. Si possono rilevare livelli individuabili di Chetoni durante periodi di stress psicologico come durante un digiuno, gravidanza e esercizio intenso frequente. Nelle diete privative o in altri stati di metabolismo dei carboidrati anomalo, i chetoni compaiono nelle urine ad una concentrazione eccessiva prima che nel siero. Gravità specifica: questo test si basa sull’apparente cambiamento di pKa di alcuni polielettroliti pretrattati in relazione alla concentrazione ionica. In presenza di un indicatore, i colori passano dal blu scuro-verde in urina con bassa concentrazione ionica al verde e giallo-verde in urina con concentrazione ionica in aumento. Sangue: questo test si basa sull’attività simil-perossidasi dell’emoglobina che catalizza la reazione del diisopropilbenzene diidroperosside e della tetrametilbenzidina. I colori risultanti variano dall’arancione al verde al blu scuro. pH: questo test si basa su un sistema a doppio indicatore che fornisce un’ampia gamma di colori che coprono l’intero range del pH urinario. I colori variano dall’arancione al giallo e dal verde al blu. Proteina: questa reazione si basa su un fenomeno conosciuto come “errore proteico” degli indicatori del pH in cui un indicatore altamente bufferizzato cambia colorazione in presenza di proteine (anioni) mentre l’indicatore rilascia ioni idrogeno alla proteina. Con un pH costante, lo sviluppo di una qualsiasi colorazione verde è dovuto alla presenza di proteina. I colori variano dal giallo al giallo-verde per risultati negativi e dal verde al verde-blu per risultati positivi. Urobilinogeno: questo test si basa su una reazione modificata di Ehrlich tra p-dietilaminobenzaldeide e urobilinogeno in mezzi fortemente acidi per produrre il colore rosa. Nitrito: questo test dipende dalla conversione di nitrato in nitrito per azione dei batteri Gram negativi nell’urina. In un mezzo acido, il nitrito nell’urina reagisce con l’acido p-arsanilico per formare un composto di diazonio. Il composto di diazonio a sua volta si accoppia con 1 N-(1-naftil)etilenediamina producendo una colorazione rosa. Leucociti: questo test rivela la presenza di esterasi granulocitiche. Le esterasi rilasciano un estere amminoacido pirazolo derivatizzato per liberare pirazolo idrossile derivatizzato. Questo pirazolo reagisce poi con il sale di diazonio per produrre un colore da beige-rosato a porpora.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.